L’ “Accademia del Talento” è la prima scuola calcio che si fonda sui principi e sui valori di Calciosociale è promotore, e che si esprimono attraverso il gioco del calcio come metafora della vita. Motto dell’associazione è infatti “Vince solo chi Custodisce”, inteso nell’accezione più ampia del termine: custodire l’ambiente, custodire le relazioni, custodire sé stessi. All’interno dell’Accademia del Talento, i ragazzi costruiscono infatti le basi per una solida preparazione non solo atletica (tecniche di base del calcio e di coordinamento motorio) ma anche pedagogica (formazione una volta a settimana legata a tematiche relative all’importanza del fair play, all’inclusione e all’antirazzismo). Obiettivo dell’accademia è di crescere campioni nello sport e nella vita. Per questa ragione i ragazzi dell’accademia vengono inseriti anche nel Torneo di Calciosociale che si inserisce in tale ottica.

Questo permette ai partecipanti all’Accademia del Talento di crescere non solo da un punto di vista tecnico (con allenamenti settimanali basati sul calcio tradizionale) ma anche da un punto di vista personale.

CROSS è un progetto finanziato dall’agenzia EACEA della Commissione Europea nell’ambito della call “Collaborative Partnership” del programma Erasmus+ Sport. Con un finanziamento di 398.125,60 euro, il progetto crea un network, capofilato da Calciosociale ssdrl, in 5 paesi membri coinvolgendo:

Università Tor Vergata (Italia)

College West Anglia (Inghilterra)

Debreceni Honved SE (Ungheria)

SC Levski (Bulgaria)

Stockle Sport & Care (Germania)

Applicando la metodologia del Calciosociale, CROSS mira a promuovere una nuova visione del calcio e dello sport, fatta di cooperazione e di tolleranza: cambiare le regole del calcio per ridiscutere le regole del mondo.

Il Triangolare della spiritualità, realizzato insieme al Dipartimento delle Pari Opportunità UNAR, è un progetto unico nel suo genere che coinvolge tre associazioni in tre città differenti per dimensioni, regione di appartenenza, composizione della popolazione straniera e dimensione sociale del fenomeno migratorio (Roma – quartiere Corviale; Empoli, Quartu Sant’Elena). Il progetto,  promuove  il valore dello sport come veicolo di inclusione sociale e consapevolezza delle diversità, a combattere i pregiudizi e correggere la percezione errata verso gli immigrati, a diffondere la cultura del rispetto e della valorizzazione delle differenze aumentando la conoscenza dei patrimoni culturali e gastronomici delle minoranze coinvolte, nonché ad aumentare il dialogo interculturale e al miglioramento delle relazioni tra i cittadini italiani e stranieri coinvolti. Tre mesi di lavoro condiviso che si sono conclusi a Roma. Dalla Sardegna, alla Toscana, dalle Marche, al Piemonte, più di 100 ragazzi di culture differenti si incontreranno al Campo dei Miracoli, per confrontarsi sui temi dell’integrazione, dell’inclusione e dell’importanza della conoscenza dell’altro.

Calciosociale entra nelle scuole con un progetto finanziato dal MIUR. Gli studenti coinvolti partecipano per 6 mesi ad un torneo di Calciosociale riscoprendo lo spirito di squadra e l’importanza della parola impegno

Obiettivi specifici:

– Favorire la pratica dello sport tra gli studenti come strumento di crescita personale, mezzo per favorire l’inclusione sociale.
– Rendere gli studenti consapevoli del contesto in cui vivono e attivi nella protezione, tutela e valorizzazione del territorio sviluppando competenze della cittadinanza attiva
– Facilitare il confronto e l’apprendimento delle differenze dell’altro e stimolare la riflessione e la condivisione su problematiche sociali e relazionali
– Sviluppare competenze emotive e atteggiamenti pro sociali.